mercoledì 28 febbraio 2018 – ore 21
Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni
serie dispari, l’altro suono
Giovanni Sollima violoncello
L’Arianna Art Ensemble
Andrea Rigano violoncello
Paolo Rigano arciliuto e chitarra barocca
Cinzia Guarino clavicembalo
THE MISSING LINK
ossia Giovanni Battista Costanzi detto il “Giovannino del Violoncello” (Roma, 1704-1778)
Giovanni Battista Costanzi
Sinfonia re maggiore per violoncello e basso continuo
Sonata in do minore per violoncello e basso continuo
Sinfonia in si bemolle maggiore per violoncello e basso continuo
Paolo Rigano (1957)
Wayward thoughts per violoncello e basso continuo
Giovanni Battista Costanzi
Sonata in sol minore per violoncello e basso continuo
Sinfonia in do maggiore per violoncello e basso continuo
Giovanni Sollima (1962)
Il mandataro per violoncello e basso continuo
Giovanni Sollima, raffinato virtuoso del violoncello e compositore di una musica unica nel suo genere: l’istrionico artista torna all’Unione Musicale di Torino mercoledì 28 febbraio 2018 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi alle ore 21 (serie dispari e l’altro suono di abbonamento). L’abbiamo apprezzato in autunno, con l’esecuzione in prima assoluta del suo brano B267, appositamente commissionato dall’Unione Musicale per il Quartetto Casals; ora Sollima ritorna con un nuovo progetto dedicato al compositore romano Giovanni Battista Costanzi, detto “Giovannino del Violoncello”. Sconosciuto ai molti, per Sollima è l’anello mancante della storia del violoncello: virtuoso dello strumento, stimatissimo autore di musica sacra, oratori, opere, cantate, maestro di Luigi Boccherini, Costanzi prese il posto di Corelli, nel 1737, come capo d’istrumenti al servizio del Cardinale Pietro Ottoboni e nel 1755 divenne direttore della Cappella Giulia a San Pietro.
«Talvolta – afferma Sollima – siamo portati a pensare che tutto quello che c’è da sapere sulla storia della musica sia noto. Poi accade che un giorno riemerga dalla polvere un artista sconosciuto, dimenticato – chissà perché? – per secoli interi, e così si trova l’anello mancante nell’evoluzione di un genere, di uno stile, di uno strumento…» Proprio questo è accaduto a Sollima che, attraverso ricerche realizzate in Italia e in Germania, ha riportato alla luce una parte significativa della produzione cameristica di Costanzi, che fu capace di assorbire le più significative esperienze barocche e preannunciare la sensibilità romantica. «Per me – prosegue il compositore – aver scoperto la sua musica, così piena di vita, di teatro, di colpi di scena, così in bilico tra epoche e linguaggi, è un’esperienza unica ed eccitante. Come aver aperto uno scrigno, come aver trovato un tesoro!»
Accanto a Sollima, il gruppo L’Arianna Art Ensemble specializzato nel repertorio vocale e strumentale sei-settecentesco e fondato nel 2007 dal liutista e compositore Paolo Rigano e dalla clavicembalista Cinzia Guarino. Durante la serata verranno eseguite tre Sinfonie e due Sonate per violoncello e basso continuo di Costanzi, straordinarie per evoluzione tecnica e virtuosistica unita a forza lirica, espressiva e addirittura visionaria. Due sono i brani che esulano da questo musicista: il primo, Wayward thoughts, alla fine della prima parte, è firmato da Paolo Rigano e, ispirato al compositore e liutista inglese John Dowland (1563-1626), richiama le tensioni armoniche spesso determinanti in certa musica dell’epoca: «In questo brano – afferma Rigano in un’intervista esclusiva per l’Unione Musicale – si alternano momenti lirici e altri concitati e ho utilizzato melodie che rievocano la musica delle composizioni di Dowland insieme ad armonie moderne, a volte dissonanti».
A conclusione del concerto, invece, il brano Il mandataro che Sollima ha composto ispirandosi a uno dei ruoli che Costanzi ricoprì per il Cardinale Ottoboni, quello del “mandatario”, colui che andava in giro a raccogliere musici per formare l’orchestra delle grandi occasioni.
Ulteriori approfondimenti:
Intervista a Paolo Rigano (Arianna Art Ensemble): https://www.unionemusicale.it/intervista-esclusiva-a-paolo-rigano/
poltrone numerate, euro 30
in vendita online e presso la biglietteria di Unione Musicale
ingressi, euro 20 e riduzioni per i giovani fino a 21 anni
in vendita il giorno del concerto presso il Conservatorio dalle ore 20.30
BIGLIETTERIA
Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino
tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it
orario: martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30
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