SCHUBERTIADE. I LIEDER
Una produzione originale Unione Musicale
Disponibile gratuitamente online da venerdì 19 e venerdì 26 marzo 2021 – ore 21
sul canale YouTube dell’Unione Musicale
I Liederisti Italiani
Valentina Chirico / soprano
Laura Capretti / mezzosoprano
Stefano Gambarino / tenore
Cristian Chiggiato / baritono
Sandro Zanchi / pianoforte
Introduzione di Erik Battaglia
PRIMA PUNTATA
venerdì 19 marzo 2021 – ore 21
Franz Schubert (1797-1828)
Frühlingslied D. 243 – An den Frühling D. 587 – Täglich zu singen D. 533 – Der Traum D. 213 – Der Abend D. 221 – Der Abend D. 108 – Abendlied für die Entfernte D. 856 – Abendständchen. An Lina D. 265 – Das Heimweh D. 456 – Ferne von der Grossen Stadt D. 483 – Die Laube D. 214 – Die Schatten D. 50
SECONDA PUNTATA
venerdì 26 marzo 2021 – ore 21
Franz Schubert (1797-1828)
Ossians Lied nach dem Falle Nathos D. 278 -Geist der Liebe D. 233 -Der Geistertanz D. 15 frammento – Lebenslied D. 508 – Frohsinn D. 520 – Liebeständelei D. 206 – Nach einem Gewitter D. 561 – Morgenlied D. 266 – Morgenlied D. 381 – Der Morgenkuss D. 264 – Herbstlied D. 502 – Erinnerung D. 101 – Über allen Zauber Liebe D. 682, frammento – Winterlied D. 401 – Ein jugendlicher Maienschwung D. 61
Riprese video a cura di Simone Borrasi, Mattia Gaido, Elaine Carmen Bonsangue
Montaggio a cura di Simone Borrasi, Mattia Gaido
Luci a cura di Nicolò Barbonese
Riprese audio a cura di Giovanni Corgiat
In questo difficile momento di pandemia l’Unione Musicale non si è mai fermata.
«La sfida – afferma il direttore artistico Antonio Valentino – è stata quella di rimodulare l’offerta. Siamo convinti che l’ascolto dal vivo non possa essere sostituito dall’ascolto online, ma le nuove tecnologie offrono indubbiamente l’opportunità di entrare in contatto con un pubblico più vasto e diversificato. Ci è sembrata un’occasione propizia per continuare a coltivare il “pubblico di domani”, proponendo progetti divulgativi che avvicinino al mondo della musica classica. Abbiamo perciò ripreso alcuni format sperimentati con successo dal vivo producendoli in video, in modo da sfruttare le peculiarità e le potenzialità offerte da questo mezzo».
Dopo il successo di Short Track. Mini-concerti per tutte le orecchie, inseriti nel palinsesto OnLive di Piemonte dal Vivo, e di Camera delle meraviglie, l’Unione Musicale propone ora due puntate online della Schubertiade, parte di un ambizioso progetto che, dalla stagione 2011-2012, vede l’associazione torinese primo ente musicale in Italia a realizzare l’esecuzione integrale dei Lieder di Franz Schubert: una vastissima produzione che conta oltre 600 opere scritte dal compositore lungo tutta la vita, da Lebenstraum del 1810, scritto a 13 anni, fino a Schwanengesang, pubblicato postumo nel 1828.
Le due puntate della Schubertiade – trasmesse gratuitamente online sul canale YouTube dell’Unione Musicale a partire da venerdì 19 e da venerdì 26 marzo (ore 21) – offriranno dunque l’occasione di conoscere e approfondire l’ascolto di una particolare sfera della musica vocale da camera, andando a scovare autentiche meraviglie anche in regioni meno conosciute del repertorio schubertiano.
Le vicende narrate dai Lieder vengono presentate in una cornice fiabesca, evocata attraverso la proiezione di una selezione di quadri di gusto pre-raffaellita, all’interno della quale gli interpreti si muovono come ninfe, fauni e creature magiche.
L’esecuzione è affidata a I Liederisti Italiani, ensemble formato da musicisti provenienti dalla classe di Musica vocale da camera del Conservatorio di Torino; un gruppo specializzato e dinamico, che si aggiorna costantemente e approfondisce il repertorio liederistico tedesco. «Erik Battaglia ha lasciato in tutti noi un’impronta decisiva – hanno dichiarato I Liederisti Italiani in una recente intervista esclusiva per l’Unione Musicale –. Con lui abbiamo tutti percorso quella regione nuova che si estende tra l’esigenza di coerenza strutturale del mondo tedesco e la scuola vocale italiana: ne è conseguito un approccio comune al mondo del Lied, anch’esso sospeso tra due centri gravitazionali – parola e musica – in cui studio e conoscenza sono certo essenziali per evitare uno sterile sfoggio di doti tecniche; il primo dovere dell’interprete sul palcoscenico è infatti sempre quello di veicolare emozioni senza filtri intellettuali. Da qui viene il coraggio di credere che il Lied sia ancor oggi – e forse oggi più che mai – un mezzo privilegiato di condivisione delle emozioni, un’occasione imperdibile per nobilitare l’anima».