martedì 22 novembre 2016
Torino, Teatro Vittoria
ore 18.30 guida all’ascolto
ore 19.30 aperitivo
ore 20 concerto
MOZART

Quartetto di Cremona
(Cristiano Gualco, Paolo Andreoli, Simone Gramaglia, Giovanni Scaglione)

Mozart
Quartetto in re maggiore K. 499 (Hoffmeister)
Quartetto in si bemolle maggiore K. 589

Guida all’ascolto a cura di Antonio Valentino

 

Martedì 22 novembre 2016 al Teatro Vittoria Torino (ore 20 – serie Mozart) nuova tappa dell’esecuzione integrale dei Quartetti mozartiani che l’Unione Musicale ha affidato, già a partire dalla scorsa stagione, al Quartetto di Cremona, formazione nata nel 2000 presso l’Accademia «Walter Stauffer» di Cremona e affermatasi in breve come una delle realtà cameristiche più interessanti sulla scena internazionale. Forte di un repertorio che spazia dalle prime opere di Haydn alla musica contemporanea, la formazione è unanimemente considerata dalla critica internazionale il vero erede del Quartetto Italiano. Tra gli ultimi riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Supersonic Award della rivista tedesca “Pizzicato” e la nomination all’International Musical Award 2015 per la musica da camera.
Il Quartetto di Cremona, che ha da poco pubblicato l’ultimo volume dell’integrale del Quartetti di Beethoven per Audite, conclude con tre concerti torinesi (15 e 22 novembre, 6 dicembre 2016) l’integrale dei Quartetti mozartiani già realizzata con successo nella scorsa stagione per la Società del Quartetto di Milano.
Della loro esecuzione colpisce la compattezza, l’omogeneità timbrica e il suono riconducibile a una precisa ricerca di identità d’insieme, doti capaci di rendere al meglio la perfetta struttura architettonica del quartetto d’archi, genere che suscitò grande interesse nei compositori del periodo classico e che accompagnò in particolare Mozart per tutta la vita.
Sui leggii il Quartetto in re maggiore K. 499 – composto da Mozart a 30 anni per l’amico compositore ed editore Franz Anton Hoffmeister e considerato uno dei più riusciti esempi di conciliazione tra valenze dotte e libere invenzioni, tra la lezione antica e un linguaggio personale – e il Quartetto in si bemolle maggiore K. 589, pagina scritta su commissione del re di Prussia Federico Guglielmo II e caratterizzata dal ruolo importante attribuito al violoncello (strumento di cui il sovrano era buon esecutore) oltre che dalla notevole l’audacia armonica di alcune modulazioni, che hanno fatto scorgere a illustri musicologi significative anticipazioni dell’atonalità.

poltrone numerate, euro 20
in vendita presso la biglietteria dell’Unione Musicale e online su www.unionemusicale.it

ingressi, euro 12
ingressi giovani fino a 21 anni, euro 5
in vendita il giorno del concerto presso il Teatro Vittoria dalle ore 18.15

BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI:
Unione Musicale – tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it
martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30