Con il concerto intitolato Chez Madame von Meck ricomincia la serie di appuntamenti intitolata Parigi in cui giovani musicisti, insieme al Trio Debussy e all’attrice Olivia Manescalchi, proseguono l’esplorazione della vita musicale parigina nel passaggio epocale tra Otto e Novecento. Chi era la signora von Meck? Donna d’affari e vedova del magnate delle ferrovie russe, fu soprattutto una generosa e disinteressata mecenate della musica, sostenendo l’arte di compositori come Rubinstein, Čajkovskij, con il quale instauro anche una intensa relazione platonica, e Debussy, al quale garanti protezione e proficui contatti in Europa e in Russia.
La serie Parigi proseguirà poi con un concerto a febbraio (sabato 11), omaggio al genio novecentesco di Pierre Boulez, per tornare l’11 marzo ad ascoltare pagine di Ravel, Saint-Saens e de Falla in un altro salotto, quello della principessa di Polignac, e concludere sabato 23 maggio con Destination Paris e la funzione centripeta della capitale francese, capace di attrarre a se compositori diversi come Stravinskij, Prokof’ev, Glazunov e Bloch.
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