Questa mattina è stata presentata la 77° Stagione concertistica dell’Unione Musicale di Torino: un ricco calendario di concerti in cui brillano grandi nomi del panorama internazionale, numerosi debutti e nuovi progetti.
Il titolo Open Classica – come sottolineano il presidente Angelo Benessia e il direttore artistico Antonio Valentino – pone l’accento sul fatto che, per l’Unione Musicale, «la musica classica è di tutti e per tutti, in una parola: aperta». L’immagine che caratterizza la Stagione rappresenta un portale stilizzato attraverso il quale la musica raggiunge quante più persone possibile.
Il nuovo cartellone, che va da mercoledì 11 ottobre 2023 a mercoledì 22 maggio 2024, si articola in 109 eventi (47 concerti, 6 appuntamenti divulgativi, 36 proposte per le famiglie e 20 spettacoli per le scuole) e ha per protagonisti 290 artisti, di cui 130 ospiti per la prima volta dell’Unione Musicale e 135 under 35.
La stagione conferma la presenza al Conservatorio di Torino dei più grandi nomi del panorama internazionale come Grigory Sokolov, il Quartetto Emerson, Patricia Kopatchinskaja, Gil Shaham, Gerhard Oppitz, Andreas Ottensamer, Jean-Guihen Queyras e Igor Levit, con particolare attenzione ai nuovi volti della classica mondiale: Anastasia Kobekina, Alexander Gadjiev, Jakub Józef Orliński, Andrei Ioniță, Daniel Lozakovich per citarne solo alcuni.
I concerti sono come sempre declinati in serie: al Conservatorio sono confermate le serie Pari e Dispari che includono il recital di Grigory Sokolov all’Auditorium del Lingotto; al Teatro Vittoria avremo la serie pomeridiana Didomenica, L’altro suono con concerti dedicati al repertorio antico, Discovery, la serie pensata per guardare oltre i confini del repertorio classico, Green Notes – un’esclusiva per under 35 – e il progetto divulgativo Solo per le tue orecchie.
La stagione 2023-2024 inaugura mercoledì 11 ottobre 2023 con il Quartetto Emerson, leggendaria formazione cameristica che vanta più di 30 incisioni, nove Grammy, 3 Gramophone Awards, il Premio Avery Fisher e molti altri riconoscimenti internazionali.
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