domenica 21 febbraio 2016 – ore 16.30
Conservatorio G. Verdi, piazza Bodoni – Torino
serie didomenica
Camerata Ducale
Guido Rimonda violino e direttore
LE VIOLON NOIR. LA MUSICA DEL MISTERO
Pietro Antonio Locatelli (1695-1764) Trauersymphonie in fa minore
Christoph Willibald Gluck (1714-1787) Danza degli spiriti beati (da Orphée et Eurydice)
Giuseppe Tartini (1692-1770) Sonata in sol minore (Il trillo del diavolo)
(revisione per violino e orchestra di Riccardo Zandonai)
Maurice Ravel (1875-1937) Pavane pour une infante défunte
Niccolò Paganini (1782-1840) Le streghe, variazioni su tema tratto dal balletto Il noce di Benevento op. 8 di Süssmayr
John Towner Williams (1932) Tema dalla colonna sonora del film Schindler’s List
Henryk Wieniawski (1835 –1880) Légende in sol minore per violino e orchestra op. 17
Niccolò Paganini Tema e variazioni in mi maggiore MS 79 (Sonata Maria Luisa – Gran Duchessa di Parma)
Domenica 21 febbraio 2016, per la stagione dell’Unione Musicale (serie didomenica) un pomeriggio dedicato al mistero con l’orchestra della Camerata Ducale insieme al suo direttore e violinista Guido Rimonda. Il concerto, al Conservatorio Giuseppe Verdi alle ore 16.30, si intitola Le Violon Noir. La musica del mistero e presenta celebri composizioni ispirate al lato più misterioso e affascinante del violino, nonché alle straordinarie capacità tecniche (viste quasi come il frutto di un faustiano patto col diavolo) degli interpreti di questo strumento.
Il programma musicale prevede celebri brani di Locatelli, Gluck, Tartini, Ravel, Williams, Wieniawski e ovviamente Paganini, l’autore che non negò mai le macabre illazioni che aleggiavano sul suo conto e che anzi fece di tutto per incoraggiarle e costruire così la sua aura di “artista maledetto”.
Guido Rimonda suonerà per l’occasione uno Stradivari del 1721, appartenuto al violinista francese Jean-Marie Leclair, il cui cadavere fu ritrovato pugnalato alla schiena, ancora abbracciato al proprio strumento. Da allora lo Stradivari venne soprannominato “le Noir” per la macchia nera lasciata come impronta dalla mano del suo violinista che lo stringeva.
In una recente intervista per “Sistema Musica” Rimonda parla proprio di questo strumento e della macabra leggenda che lo circonda: «L’anno scorso, a 250 anni dalla morte di Leclair, abbiamo celebrato la ricorrenza inventando questo particolare programma. Così c’è il Trillo del diavolo, per via del famoso sogno in cui il diavolo apparve a Tartini ispirando la Sonata, o la musica di Schindler’s List, che rappresenta il dramma di un popolo. Il protagonista resta Paganini perché considerato il più diabolico dei musicisti».
Queste le suggestioni a cui si ispira il concerto, nonché il progetto discografico Le Violon Noir, dedicato alle musiche del mistero, uscito per Decca nel 2013.
poltrone numerate, euro 28 – ingressi, euro 20
BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI:
martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30
Unione Musicale – tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it