L’Unione Musicale presenta al pubblico la nuova generazione del pianismo internazionale. Tre giovani e talentuosi pianisti ventenni saranno i protagonisti di tre serate all’insegna del grande repertorio. Mishka Rushdie Momen, londinese nata nel 1992, si e affermata in diversi concorsi internazionali, ottenendo, di recente, il primo premio al “Dudley International Piano Competition” con il Terzo concerto per pianoforte e orchestra di Bartok. Richard Goode, decano dei pianisti americani, parla di lei come “la pianista che comunica l’essenza di tutto ciò che suona”. Al suo debutto all’Unione Musicale presenterà brani di Mozart, Schumann, Chopin, Beethoven.
Il russo Lukas Geniušas, classe 1990 – secondo premio ai concorsi “Chopin” nel 2010 e “Čajkovskij” nel 2015 – e degno erede della gloriosa scuola russa nella quale si e formato. Pianista dal suono denso, rotondo e ben scolpito, presenterà un programma con musiche di Schumann, Grieg e Chopin con la Fantasia op. 49 e tutta la serie degli Studi op. 25. Alessandro Boeri, pianista nostrano cresciuto sotto l’attenta egida degli insegnanti del Conservatorio di Torino, presenterà infine diversi lavori di Mozart che spazieranno dalla giovanile Sonata K. 279 all’estremo Adagio K. 540; programma molto interessante che ben metterà in luce l’evoluzione del pianismo mozartiano. Tre concerti per ascoltare pianisti di talento, poco più che adolescenti, e tastare il polso della nuova gioventù musicale. (Articolo di Paolo Cascio)

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