mercoledì 20 febbraio 2019 – ore 21
Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni – Torino
serie dispari

Jan Lisiecki / pianoforte

NIGHT MUSIC 

Fryderyk Chopin (1810-1849)
Deux Nocturnes op. 55 :
1 in fa minore-maggiore
2 in mi bemolle maggiore

Robert Schumann (1810-1856)
Nachtstücke op. 23

Maurice Ravel (1875-1937)
Gaspard de la nuit, «trois poèmes d’apres Aloysius Bertrand»

 Sergej Rachmaninov (1873-1943)
5 Morceaux de fantaisie op. 3

Fryderyk Chopin
Nocturne in mi minore op. 72 n. 1
Scherzo n. 1 in si minore op. 20

NIGHT MUSIC: TUTTE LE SFUMATURE DELLA NOTTE

«Incontaminato, lirico e intelligente» (New York Times), a soli 23 anni il pianista canadese Jan Lisiecki ha già ottenuto ampi riconoscimenti per la sua straordinaria maturità interpretativa, il suono distintivo e la sua sensibilità poetica. Le sue interpretazioni penetranti, la tecnica raffinata e la sua naturalezza gli consentono di avere uno spessore musicale che va oltre la sua giovane età. Ne è conferma il contratto in esclusiva con Deutsche Grammophon arrivato nel 2010, quando Lisiecki aveva solo quindici anni e nessun premio in un concorso internazionale.

Nato in Canada da genitori polacchi nel 1995, Jan Lisiecki ha preso le prime lezioni di pianoforte all’età di cinque anni, ha debuttato in concerto a nove anni e da allora si è esibito in tutto il mondo come solista o condividendo la scena con artisti e orchestre di primo piano. Da sempre tuttavia rifiuta l’etichetta di bambino (o ragazzo) prodigio: «È una condanna – spiega –. I prodigi durano poco. Io sono uno che lavora sodo, con lo stesso impegno di uno sportivo che punta all’oro. Detesto l’idea di stare su un palcoscenico come una scimmia a stupire la gente solo perché posso fare miracoli col pianoforte. Talento è una parola che mi piace, perché è molto soggettivo; qualcuno può amarlo, qualcuno può odiarlo. Amo la musica per la sua capacità di toccare il cuore della gente e andare in profondità. La musica può raggiungere l’anima, suscitare emozioni, aiutare a scoprirne di nuove. Ha un effetto terapeutico, può parlare alla gente in un modo molto intimo».

Sembra una favola, la vita di questo ragazzo dotato di tutto: bellezza, talento, poesia, carisma, modestia, e anche bontà, visto che è stato nominato Ambasciatore dell’UNICEF in Canada.
In una recente intervista rilasciata in esclusiva per l’Unione Musicale raccontando il suo percorso ha detto di sé : «In realtà non c’è stato un momento specifico in cui ho deciso di diventare un pianista; è sicuramente qualcosa che ho sempre amato e particolarmente apprezzato, ma il mio percorso è stato assolutamente naturale. Mi considero molto privilegiato ad aver potuto intraprendere questa strada: ho semplicemente accolto le opportunità che mi sono state date… non si è trattato di una vera e propria “scelta”».

Lisiecki debutta sul palcoscenico dell’Unione Musicale con un programma che sta entusiasmando le platee di tutto il mondo. Ce ne ha parlato in una recente intervista rilasciata in esclusiva: «Il mio programma –è sottotitolato “Night Music”. Mi piacerebbe infatti mostrare al pubblico le molte sfaccettature di questo genere di repertorio pianistico. Quando la gente pensa alla musica notturna, spesso la prima idea che viene in mente è un notturno o forse una ninna nanna. Ma la notte è un momento della giornata che ha possibilità infinite, è un tempo magico e misterioso, ampiamente indagato dai compositori. Pertanto, nel mio programma, includo sia i pezzi tradizionali del repertorio “notturno” (come i Notturni di Chopin), il notevole Gaspard de la Nuit, e il meno noto Nachtstucke di Schumann. Persino i brani di Rachmaninov (i Morceaux de fantaisie op. 3) funzionano bene, perché evocano un’atmosfera notturna: Élégie e Sérénade si riferiscono direttamente alla notte, nel Preludio, che è stato soprannominato Bells of Moscow, risuona per sei volte, alla fine, un rintocco di campana: potrebbe essere l’inizio o la fine del notte?A questo punto forse vi starete chiedendo come si collega al programma l’ultimo brano, cioè lo Scherzo op. 20 di Chopin? Semplice: il tema dell’opera si basa su una famosissima canzone natalizia polacca, una ninna nanna a Gesù bambino che si intitola Lulajże Jezuniu».

 

poltrone numerate, euro 35
in vendita online e presso la biglietteria di Unione Musicale

ingressi, euro 20 e riduzioni per i giovani fino a 21 anni
in vendita il giorno del concerto presso il Conservatorio dalle ore 20.30

BIGLIETTERIA
Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino
tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it

ORARIO DI APERTURA: martedì e mercoledì 13-17 – venerdì 10.30-14.30