Qual è il ruolo della musica nello spettacolo Versi X Versi?
La musica ricopre un ruolo decisamente importante nello spettacolo: sottolinea e arricchisce i significati delle parole, costruisce architetture e ambientazioni di fantasia.

Come si può descrivere l’emozione di suonare per un pubblico di bambini/ragazzi?
Quello con un pubblico di giovanissimi è un contatto particolarmente emotivo. Ricordo che, al mio primo spettacolo per bambini, mi sono quasi commosso nel vedere dei sorrisi così candidi e tutta l’energia che sprigionavano.

Generazioni di bambini crescono guardando cartoni animati che usano la musica classica, ma spesso non sanno neppure di averli ascoltati… Come favorire il contatto di bambini e ragazzi con la classica?
In qualità di papà, e per l’esperienza che ho avuto con i miei figli, penso che basti proporre musica, in tutte le sfaccettature possibili: quindi anche quella classica. A oggi i miei figli sono musicalmente onnivori.

Come cambia l’ascolto (e l’interpretazione) della musica classica nell’era digitale, in cui la fruizione dei contenuti è estremamente veloce? Ha ancora senso l’ascolto di un concerto dal vivo?
Purtroppo in questo periodo si sta perdendo il piacere dell’ascolto di qualità. Se pensiamo all’mp3 e a tutti i suoi surrogati, possiamo capire come sia sceso il livello di precisione dell’ascolto. L’ascolto della musica dal vivo è sempre importante: le emozioni che si colgono nel live sono irripetibili e potenti.

Intervista raccolta da Gabriella Gallafrio per l’Unione Musicale