Quale brano del programma musicale che eseguirete a Torino ama particolarmente?
È difficile dire quale pezzo io ami in particolare. Per poter suonare bene, ho sempre bisogno innanzi tutto di amare ciò che interpreto. Cerco di non suonare pezzi verso i quali non senta di avere un legame emotivo. Se però devo proprio scegliere un brano da questo programma, credo che sarebbe la Fantasia a 4 mani di Schubert. Il compositore ha creato con questa pagina un brano molto intimo e delicato, che contiene allo stesso sfumature tragiche e gioiose, un’atmosfera unica, che nella Fuga trova una conclusione di carattere quasi spirituale .

Come è nata la collaborazione tra lei e Maria João Pires?
Ho conosciuto Maria João durante un workshop a Parigi tre anni fa. Da allora è diventata non solo la mia amata insegnante e mentore, ma anche un’amica, una consigliera e un esempio di grande musicista e di donna eccezionale. Poter condividere il palco con lei è una grande gioia e un grande onore.

Qual è il suo rapporto con i social media?
Credo che i social media siano diventati a tutti gli effetti parte della nostra vita, che lo vogliamo o no. Quindi, se si vuole far parte della società del 21° secolo, dobbiamo accettarli e lavorare con essi. Possiamo anche trarre profitto dalla nuova tecnologia per essere più informati e collegati in modo positivo con il mondo. Nella mia vita privata preferisco tuttavia incontrare le persone direttamente e trascorrere del tempo con gli amici tête-à-tête, leggere libri o godere del silenzio della natura.