«Le nubi all’orizzonte non si sono ancora dissolte ma la grande Musica, alla quale il pubblico dell’Unione Musicale è abituato, ritorna più in forma che mai». Con queste parole il direttore artistico Antonio Valentino presenta la prima tranche (da ottobre a dicembre) della Stagione 2021-2022, con la quale esordisce alla guida dell’ente torinese.

“Classica in forma” è il titolo del nuovo cartellone, un messaggio forte che manifesta sia la volontà di adattamento dell’ente a un contesto in continua evoluzione sia l’intento di superare le difficoltà e guardare al futuro con rinnovata fiducia.

La ricca programmazione – che va da mercoledì 6 ottobre a domenica 19 dicembre – si articola in 27 eventi (17 concerti, 4 appuntamenti divulgativi #intervistailmusicista e 6 spettacoli per le famiglie e per le scuole) e vede protagonisti 70 artisti, di cui 32 ospiti per la prima volta in una stagione dell’Unione Musicale.

Come tradizione i concerti sono declinati in serie: I Mercoledì al Conservatorio (10 concerti alle ore 20.30), la serie pomeridiana Didomenica (3 appuntamenti tra Conservatorio e Teatro Vittoria alle ore 16.30), la serie L’altro suono, dedicata al repertorio preclassico (2 concerti al Teatro Vittoria alle ore 20), la serie Next generation che valorizza una nuova generazione di musicisti e pone l’attenzione su opere e repertori di raro ascolto (2 appuntamenti al Teatro Vittoria alle ore 20).

Interpreti: grandi ritorni e allettanti novità

Dopo un periodo speso a sostenere in modo particolare le forze artistiche italiane, il cartellone 21-22 sarà nuovamente caratterizzato dalla presenza di interpreti provenienti dal panorama internazionale. Le sale ancora contingentate (le attuali direttive consentono comunque di raggiungere metà capienza sia al Conservatorio sia al Teatro Vittoria), non hanno scoraggiato il coinvolgimento di straordinari artisti, alcuni dei quali in passato sono già stati ospiti dell’Unione Musicale: la stella del pianismo Arcadi Volodos, il violoncellista Kian Soltani, l’acclamato sestetto vocale dei King’s Singers, l’eclettico violinista Julian Rachlin, Mario Brunello, che conclude con due concerti il suo nuovo progetto bachiano, l’asso della musica antica Christophe Coin e il Quartetto Prometeo, ensemble d’eccellenza del camerismo italiano.

L’Unione Musicale si conferma una realtà concertistica capace di proporre al pubblico allettanti novità, in questo autunno 2021 con uno sguardo particolarmente rivolto a Oriente. Saranno infatti ospiti per la prima volta il pianista coreano Seong-Jin Cho e la connazionale violinista Bomsori, il giapponese Trio AOI – vincitore dell’ultimo Concorso ARD di Monaco –, la violinista coreana Hyeyoon Park insieme al violista Timothy Ridout e al pianista Benjamin Grosvenor e ancora il fenomeno del violoncello Zlatomir Fung, vincitore a soli vent’anni del Concorso Čajkovskij, in duo con il pianista cinoamericano Richard Fu.

All’interno di una fantastica generazione di cameristi internazionali sono stati inoltre selezionati il Trio Metral – uno dei più brillanti giovani ensemble francesi, che nel 2017 ha “saccheggiato” di premi il Concorso Internazionale Joseph Haydn di Vienna –, la violista Sarah McElravy e Boris Andrianov, pupillo di Rostropovič, che si è segnalato con il terzo posto al Concorso Čajkovskij di Mosca e la vittoria al Concorso Janigro di Zagabria.

Di sicuro richiamo anche le proposte della serie L’altro suono, che vede l’atteso ritorno dopo vent’anni del violoncellista barocco Christophe Coin, in duo con Mario Stefano Tonda al fortepiano, e il pluripremiato Ensemble Micrologus, con il quale l’Unione Musicale celebra l’anno di Dante.

La serie Didomenica si apre al Conservatorio con i King’s Singers, sempre festosamente accolti dal pubblico dell’Unione Musicale, che propongono un nuovo curioso programma ispirato al canto degli uccelli. Gli altri due appuntamenti della domenica pomeriggio sono programmati al Teatro Vittoria e vedono la novità del già citato Trio Metral e l’omaggio ai cento anni dalla nascita di Astor Piazzolla, di cui verrà eseguita l’operina capolavoro Maria de Buenos Aires.

L’energia dei giovani talenti

Una delle priorità della nuova direzione artistica è la volontà di valorizzare giovani artisti che si affacciano alla carriera concertistica. Sono addirittura 30 i musicisti sotto i 30 anni presenti in questa tranche di stagione.

Due i progetti dedicati in modo specifico alle nuove generazioni, entrambi al Teatro Vittoria: la serie Next Generation e il mini-ciclo #INTERVISTAILMUSICISTA, in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, che prosegue la linea dei progetti divulgativi che hanno riscosso molto successo durante le ultime stagioni.

Next generation vede protagonisti l’Ensemble Kinari, gruppo nippo-italiano ad assetto variabile con un insolito programma in cui spicca un brano di Eliodoro Sollima (padre del noto violoncellista Giovanni), e il duo dei brillanti fratelli torinesi Fabiola e Paolo Tedesco che si misurano con autori come Berio, Schulhoff, Hindemith e Ravel.

#INTERVISTAILMUSICISTA si articola in 4 appuntamenti (tutti di sabato, alle ore 18) pensati per scoprire il talento di alcuni giovanissimi promettenti strumentisti da ascoltare e conoscere più da vicino grazie al dialogo divertente con il pubblico e con gli attori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci.

 Attività per bambini e famiglie

In attesa di poter riprendere tutte le attività pensate per la prima infanzia, tornano gli appuntamenti domenicali di teatro musicale per famiglie con 3 spettacoli della rassegna RACCONTAMI UNA NOTA (Teatro Vittoria, ore 16.30): a ottobre Pizz’n’zip, con le vulcaniche Eleonora Savini e Federica Vecchio; a novembre lo spettacolo musicale interattivo Il gioco della nota e a dicembre Natale a tutta fiaba, in collaborazione con Realtà Debora Mancini.
Gli stessi spettacoli sono previsti in replica il lunedì mattina per le SCUOLE.

Biglietteria

La situazione attuale in costante evoluzione e la capienza delle sale ancora ridotta suggeriscono prudenza e non consentono lo svolgersi di una normale campagna abbonamenti. Si è scelto pertanto di non proporre formule di abbonamento.
I biglietti dei singoli concerti saranno acquistabili in prevendita, di mese in mese, sul sito www.unionemusicale.it e presso la biglietteria dell’Unione Musicale. Eventuali biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita presso le sedi dei concerti.
L’Unione Musicale ha scelto di continuare a proporre le tariffe di biglietteria contenute, con una particolare attenzione rivolta agli under 26. Il costo del singolo biglietto varia da 5 a 25 euro.
Secondo le vigenti disposizioni, a partire dai 12 anni per accedere alle sale da concerto sarà necessaria la Certificazione verde COVID-19.

Sovventori pubblici e privati

L’Unione Musicale non potrebbe mantenere il livello di offerta fin qui raggiunto senza il sostegno dei sovventori sia pubblici (Ministero della Cultura, Regione Piemonte e Città di Torino) sia privati (Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT), i quali continuano ad assicurare il loro supporto, identificando nell’ente una realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo.