lunedì 5 dicembre 2016 – ore 20
Torino, Teatro Vittoria
serie l’altro suono
Ensemble Lucidarium
Enrico Fink / voce e narratore
Gloria Moretti, Anna Pia Capurso, Mauricio Montufar / voci
Avery Gosfield, Marco Ferrari / flauti
Élodie Poirier / nyckelarpa, violoncello
Francis Biggi / colascione, cetra, liuto
Massimiliano Dragoni / percussioni, salterio
Proiezioni di Silvia Fabiani
CALLI, CAMPI E SCOLE: A SPASSO NELLA VENEZIA DI SHYLOCK
Nel 500° anniversario del Ghetto di Venezia (1516-2016)
e nel 400° anniversario della morte di William Shakespeare (1564-1616)
Musiche e testi di Modena, Bokher, da Nola, Tromboncino, Dammois
Calli, campi e scole: a spasso nella Venezia di Shylock è un originale programma che l’Unione Musicale presenta per la serie l’altro suono lunedì 5 dicembre 2016 (Teatro Vittoria, ore 20).
Il concerto, ideato dall’Ensemble Lucidarium, evoca le immagini e i suoni di un giorno qualunque nella vita di Shylock – usuraio ebreo veneziano tra i protagonisti della commedia Il mercante di Venezia di William Shakespeare (di cui ricorre il 400° anno dalla morte) – nel vibrante mondo colorato che era la Serenissima nel Rinascimento, un crogiolo di culture e una calamita per l’immigrazione.
A Venezia, grande centro di scambi fra Oriente e Occidente, gli ebrei giunsero verso gli inizi del secolo XI e a poco a poco divennero un nucleo considerevole, tanto che il governo della Repubblica avvertì il bisogno di organizzare la loro presenza in città. Gli ebrei veneziani dovevano portare un segno di identificazione, vennero obbligati a gestire banchi di pegno a tassi stabiliti dalla Serenissima nonché a sottostare a molte altre gravose regole, per avere in cambio libertà di culto e protezione in caso di guerra. Venne inoltre stabilito che gli tutti ebrei avrebbero abitato in una sola zona della città, nell’area dove anticamente erano situate le fonderie, “geto” in veneziano. Da questo termine, poi storpiato in “gheto”, ha origine la parola che ancora oggi viene usata per indicare luoghi di emarginazione.
Che cosa avrebbe ascoltato Shylock mentre camminava per le strade del Ghetto Ebraico? Un vivace mix di canzoni tipiche della comunità ebraica in italiano, yiddish, ebraico e spagnolo, intrecciate con le melodie sacre e profane della tradizione locale: questo l’originale scenario sonoro proposto in concerto dall’Ensemble Lucidarium, gruppo svizzero specializzato nel repertorio medievale e rinascimentale e nel crossover con tradizioni musicali extra-europee, che si è guadagnato l’attenzione della stampa internazionale per la combinazione unica di ricerca pionieristica, energia e spontaneità con cui riporta in vita tutta la poesia e la varietà della musica antica.
Per questo progetto l’Ensemble Lucidarium ha collaborato con la video artista Silvia Fabiani, che ha contribuito a raccontare il periodo storico e il contesto culturale della Venezia rinascimentale attraverso un suggestivo video set composto da immagini tratte prevalentemente da fonti ebraiche.
Avery Gosfield, leader dell’Ensemble Lucidarium, ha raccontato il progetto nell’intervista esclusiva realizzata per l’Unione Musicale disponibile alla pagina: https://www.unionemusicale.it/intervista-esclusiva-ad-avery-gosfield-ensemble-lucidarium/
poltrone numerate, euro 20
in vendita presso la biglietteria dell’Unione Musicale e online su www.unionemusicale.it
ingressi, euro 12
ingressi giovani fino a 21 anni, euro 5
in vendita il giorno del concerto presso il Teatro Vittoria dalle ore 19.30
BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI:
Unione Musicale – tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it
martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30
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