domenica 22 novembre 2015 ore 16.30
Conservatorio G. Verdi, piazza Bodoni – Torino
serie didomenica
Coro Maghini
Elena Camoletto direttore
Karin Selva soprano
Alessio Tosi tenore
Mauro Borgioni baritono
Saskia Giorgini pianoforte
Robert Schumann
Der Rose Pilgerfahrt, oratorio per soli, coro e pianoforte op. 112 (versione originale – 1851)
Il racconto del Pellegrinaggio della rosa, a cura di Alberto Jona, è recitato da Marco Intraia
Un rarissimo Schumann, quello proposto il 22 novembre per la serie domenicale dell’Unione Musicale: Der Rose Pilgefahrt (Il pellegrinaggio della rosa) è un mirabile esempio di oratorio profano, terminato da Schumann nel maggio 1851, per tre solisti, coro e pianoforte e solo in un secondo tempo orchestrato. Ed è propriamente nella sua versione originaria che questa pagina bellissima di raro ascolto in Italia sarà eseguita – sotto la direzione di Elena Camoletto – dal Coro Maghini insieme a Saskia Giorgini al pianoforte e a solisti d’eccezione come Karin Selva, Alessio Tosi e Mauro Borgioni.
Nel corso dell’esecuzione l’attore Marco Intraia leggerà un adattamento del testo a cura di Alberto Jona (Controluce).
Caratterizzata da una trama languida e crepuscolare e da un impianto lirico estremamente intimo, questa fiaba-oratorio «è un’idea sicuramente collegata all’esperienza del Lied – spiega il maestro Claudio Chiavazza, direttore dell’Accademia Maghini – di cui questo tipo di composizione condivide il tono raccolto e in certo senso cameristico». Il tema edificante e sentimentale dell’oratorio, basato sul libretto di Moritz Horn, giovane poeta dilettante, trova una meravigliosa realizzazione nella scrittura musicale sempre alta e ispirata di Schumann, «capace di dare di volta in volta alle voci – commenta Claudio Chiavazza – la leggerezza degli elfi, l’allegra baldanza dei cacciatori, la lucentezza degli angeli».
L’oratorio narra le peripezie di una rosa desiderosa di vivere tra gli uomini e di conoscerne l’amore, sorella in questo della Sirenetta di Andersen. La regina degli elfi la accontenta, trasformandola in fanciulla. Finalmente nel mondo, Rosa sperimenterà però soprattutto dolore e afflizione, più raramente affetto e accoglienza. Sposerà finalmente un garzone, morendo però di parto. A quel suo unico figlio, la creatura Rosa donerà la rosa-fiore, simbolo di felicità, e concluderà il suo pellegrinaggio volando tra gli angeli.
poltrone numerate, euro 28
ingressi, euro 20
Per ulteriori informazioni: https://www.unionemusicale.it/concerti/coro-maghini-22-11-2015/
Unione Musicale
tel. 011 566 98 11
www.unionemusicale.it
Scopri di più sugli artisti
Il Coro Maghini si è costituito nel giugno 1995 in occasione di una produzione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; da allora a oggi ha collaborato più volte con la stessa orchestra affrontando le pagine più significative del repertorio sinfonico-corale. Nel gennaio 2006, ha preso parte all’esecuzione della Seconda Sinfonia di Mahler sotto la direzione di Rafael Früehbeck de Burgos. Nel marzo 2008 ha partecipato alla 47ª Semana de Musica Religiosa di Cuenca (Spagna) con l’esecuzione del War Requiem di Britten e della Messa da Requiem di Verdi. Nel 2012 ha collaborato per la prima volta con il Teatro Regio di Torino per l’allestimento di Der Fliegende Holländer di Wagner. Più recentemente, sempre a con l’Orchestra della Rai, ha eseguito La Creazione di Haydn (a fianco del Coro della Radio Svedese), Il Messia di Händel e la Messa in mi bemolle di Schubert. Accanto alla produzione con orchestra il Coro Maghini ha affrontato una buona parte del più significativo repertorio per coro a cappella dal Barocco alla musica contemporanea. Da qualche anno collabora stabilmente anche con l’Academia Montis Regalis e negli ultimi 3 anni ha partecipato all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik.
Elena Camoletto ha svolto gli studi musicali presso il Conservatorio «G. Verdi di Torino» diplomandosi in pianoforte, musica corale e direzione di coro, composizione. Si è perfezionata nella direzione di coro con i maestri Gary Graden, Peter Erdei e Kurt Suttner.Dal 2007 è docente presso i corsi di formazione corale per cantanti dell’Accademia Ruggero Maghini e di maestro assistente presso il Coro Maghini; in questa veste ha collaborato alla preparazione del coro in occasione di importanti produzioni dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e dell’Academia Montis Regalis. Le sue composizioni sono state eseguite nell’ambito di rassegne e stagioni concertistiche in Italia, Francia, Spagna, Germania, Irlanda, Giappone, Singapore, Stati Uniti. È stata premiata in diversi concorsi nazionali e internazionali di composizione corale; ha ricevuto numerose commissioni da parte della Feniarco e di cori italiani e stranieri con esecuzioni in vari stage europei sulla musica corale contemporanea. Già insegnante presso i Conservatori di Palermo, Alessandria e Firenze, è attualmente docente di musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio di Cuneo.
Saskia Giorgini, torinese di origine e di studi – laureatasi con massimo dei voti, lode e menzione speciale «per particolari capacità strumentali e straordinarie doti artistiche» – ha partecipato all’Accademia del Festival di Lockenhaus, sotto la direzione artistica di Gidon Kremer, alle masterclass di Aldo Ciccolini, Pavel Gililov, Zoltán Kocsis, Alexander Lonquich, Andrea Lucchesini, Benedetto Lupo, Joaquín Soriano, Elissò Virsaladze. Dal 2000 al 2008, grazie al supporto della De Sono Associazione per la Musica, frequenta l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, studiando con Riccardo Risaliti, Louis Lortie e Leonid Margarius; attualmente studia con Enrico Pace e Pavel Gililov. È ospite di importanti festival e istituzioni e ha recentemente eseguito il Concerto n.1 di Rachmaninov diretta Matthew Oberlin per il suo debutto a New York e si è esibita con la CBC Radio Orchestra, Liepaja Symphony Orchestra, l’Orchestra Archi De Sono, l’Orchestra Giovanile Italiana, la Arthur Rubinstein Philharmonic Orchestra. Attiva anche nell’ambito della musica da camera, si è esibita più volte in duo con Gilles Apap, Thomas Demenga, Dora Schwarzberg, eseguendo un ampio repertorio.
Karin Selva, soprano, nata a Bolzano ha iniziato la formazione musicale a cinque anni. Diplomata in violoncello e canto lirico, si è perfezionata con Carmen Vilalta, Helga Müller-Molinari, Barbara Schlick, Marius van Altena, Patrizia Vaccari, Bianca Maria Casoni. Come solista e membro stabile del Ghislieri Choir & Consort, ha partecipato ai più importanti festival in ambito europeo di musica antica. Nel 2009 è stata invitata dal prestigioso gruppo spagnolo Capella de Ministrers a cantare a Valencia e Oslo; inoltre ha cantato con il Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini al Festival Resonanzen 2012 a Vienna, con l’ensemble Delitiae Musicae di Marco Longhini al Festival Monteverdi 2013 di Cremona, con il Coro della Radio Svedese nel 2013, con l’Accademia Hermans ne Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi e nell’Apollo et Hyacinthus di Mozart al Carlo Felice di Genova. A Stresa ha debuttato come Prima Dama ne Il Flauto Magico di Mozart sotto la direzione di Gianandrea Noseda. A Pavia e Como è stata Tamiri ne Il Re Pastore e sempre a Pavia ha debuttato il ruolo di Belinda in Dido & Aeneas di Purcell. Nel 2011 è stata Ester ne Il gioco delle sorti di Gilberto Bosco a
Torino con l’Ensemble Fiarì e nel 2013 ha aperto la rassegna Atelier Parigi nella stagione dell’Unione Musicale. Ha inciso per Sony-Deutsche Harmonia Mundi, Amadeus, Stradivarius, Philharmonia e Chandos.
Alessio Tosi, tenore, diplomato in canto e musica vocale da camera presso il Conservatorio «L. Campiani» di Mantova, ha approfondito il repertorio liederistico tedesco con maestri di chiara fama quali Ulf Baestlein, Ulrich Eisenlhor, Dalton Baldwin, Irwin Gage, Walther Moore, Helge Dorsch e Charles Spencer. Collabora stabilmente con La Venexiana, il Centro di musica antica Pietà de’ Turchini di Napoli, Collegium 1704 di Praga e la Cepella Reyal de Catalunya diretta da J.Savall. Si è esibito in importanti festivalsinternazionali: MITO, Ravenna Festival Giovani, Tage Alte Musik Regensburg(Germania), Barokfest Stuttgart e Berlino (Germania), Mechelen (Belgio), Santander (Spagna), Stresa, Misteria Paschalia Cracovia (Polonia), Styriarte Graz (Austria), Dias do Musica Lisbona (Portogallo), Tournon e Lyon (Francia), Anversa (Belgio). Ha inciso per Sony, Dynamic, Classic Voice, Naxos, Philips, Brilliant Classics, Tactus e per diverse emittenti radiofoniche quali Rai Radio3, BBC, NDR, Orf1, Radio France.
Mauro Borgioni, baritono, ha studiato canto al Conservatorio di Perugia per poi specializzarsi nella vocalità antica e nel canto barocco presso la Scuola Civica di Milano e successivamente al Conservatorio di Cesena. Si esibisce come solista con un repertorio che spazia dal madrigale al Lied, dall’oratorio barocco all’opera, lavorando con La Venexiana, Il Canto di Orfeo, Cantar Lontano, Concerto Italiano, Coro della Radio Svizzera, LaVerdi Barocca, Orchestra da Camera di Mantova, Cappella della Pietà dei Turchini, Academia Montis Regalis, La Stagione Armonica, Accademia Hermans, Odecathon, Micrologus. È stato invitato nell’ambito di festival e istituzioni musicali internazionali quali: Festival di Santander, Cité de la Musique di Parigi, Tage Alte Musik Regensburg, Concertgebouw di Amsterdam, Musikfest Stuttgart, Sinfonia en Perigord, MITO Milano, Festwochen der Alten Altemusik di Innsbruck, Segni Barocchi di Foligno, Copenaghen Renaissance Music Festival, Teatro Bonci di Cesena, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Verdi di Gorizia, Teatro Comunale di Belluno, Sagra Musicale Umbra.