
Fondato nel 2016 da Kosuke Akimoto (pianoforte), Kyoko Ogawa (violino) e Yu Ito (violoncello), il Trio AOI è stato il primo ensemble giapponese a vincere il primo premio al Concorso internazionale ARD di Monaco nel 2018. Il prestigioso riconoscimento li ha lanciati in una carriera internazionale mozzafiato, che nella stagione 2020-2021 ha visto la realizzazione di ventuno concerti in Giappone e numerose tappe in Europa, tra cui Monaco, Bayreuth, Baden-Baden, Colonia e Amburgo.
Ora il Trio AOI arriva all’Unione Musicale per la prima volta con un programma che attraversa i secoli: da Haydn a Martin?, passando per il meraviglioso Trio op. 65 di Dvorák.
Il gruppo, che ha già inciso 2 cd con musiche di Haydn, Schubert, Beethoven e Mendelssohn, dal vivo sorprende per la perfezione tecnica e l’espressività, che fanno sembrare i componenti molto più maturi dei loro 20 anni di età.
Una curiosità: il nome “AOI” si riferisce alle lettere iniziali dei cognomi dei componenti, ma è anche il nome di un fiore che secondo la cultura giapponese simboleggia ambizione e fecondità.
Photo credit: Nikolaj Lund
Trio AOI
Musiche di Haydn, Martinu, Dvorak
Mercoledì 13 ottobre 2021Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi
ore 20:30
Intero: 25 euro
Ridotto (under 26): 10 euro
Sulla base di quanto previsto dal DL 23 luglio 2021, n. 105, si comunica che per accedere alle sale da concerto sarà necessaria la Certificazione verde COVID-19 e un documento di identità da esibire in caso di ulteriori verifiche.
Interpreti
Trio AOIKyoko Ogawa, violino
Yu Ito, violoncello
Kosuke Akimoto, pianoforte
Programma
Haydn
Trio in mi bemolle maggiore Hob. XV n. 29
Martinu
5 Pièces brèves
Dvorak
Trio in fa minore op. 65