
Nato e formatosi a Torino, a soli 25 anni Simone Rubino è avviato a una brillante carriera internazionale.
Dopo aver vinto il concorso ARD nel 2014 e aver ricevuto il Crédit Suisse Young Artist Award nel 2016, non ha mai smesso di attirare un pubblico entusiasta sia come solista (con i Wiener Philharmoniker e la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks), sia in prestigiose collaborazioni straordinarie con artisti del calibro delle sorelle Labèque e Beatrice Rana.
L’idea di costruire un ponte fra generazioni, stili, idee è centrale nel processo creativo di Simone Rubino, come testimonia la sua discografia basata su sperimentazioni e audaci accostamenti di antico e nuovo, sacro e profano, “popolare” e “colto”.
«Quando penso a un programma da concerto – ha spiegato Simone – non scelgo un’opera solo perché è famosa, ma seleziono i brani che penso possano essere i più adatti rispetto a ciò che voglio esprimere. Vorrei che tutti i miei concerti fossero un evento. La gente non ricorderà l’autore, ma l’emozione: se poi questa cambiasse qualcosa nella loro vita, nel lavoro, nella famiglia, il mio obiettivo sarebbe raggiunto! La mia musica vuole essere un messaggio che aggiunge bellezza alla vita degli altri. Non voglio studiare una musica per anni per poi condividerla con poche persone. Allora mi interrogo come fare a portare la musica classica a una massa che ora ha solo il pop o il rock. Questo non significa che io mi metta a suonare cross over o musica pacchiana. La qualità non è derogabile».
Non c’è niente da aggiungere: venite ad ascoltarlo e non ve ne pentirete!
photo credit © Marco Borggreve
Simone Rubino / percussioni
Musiche di Bach, Curtoni, Xenakis
Mercoledì 20 aprile 2022Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi
ore 20:30
Intero: 25 euro
Ridotto (under 21): 10 euro
Biglietti in vendita a partire da venerdì 25 marzo 2022
Tutti i concerti si svolgono seguendo i protocolli di sicurezza anti Covid-19 vigenti.
Tutti i posti sono numerati. È obbligatorio indossare la mascherina anche durante lo svolgimento degli spettacoli.
Interpreti
Simone Rubino / percussioniProgramma
Tan Dun
Water Spirit per percussioni e orchestra (cadenza dal Water Concerto)
Alexej Gerassimez
Asventuras per rullante solo
Bruce Hamilton
Interzones
Casey Cangelosi
Bad Touch per playback e musica elettronica
Johann Sebastian Bach
dalla Partita n. 2 in re minore per violino solo BWV 1004: Ciaccona (trascrizione per vibrafono di Eduardo Eguez)
Peter Sadlo
Variations on Fuga C II
Lamberto Curtoni
3 brani per voce e vibrafono su testi di Mariangela Gualtieri: Io guardo spesso il cielo - Quel metro che ci avvicina - La preghiera più alta