
Ritorna sul palcoscenico dell’Unione Musicale il Quartetto Belcea, una delle formazioni cameristiche più apprezzate sulla scena internazionale per la raffinatezza e l’intensità espressiva delle loro interpretazioni, oltre che per la vastità del repertorio comprendente anche molte nuove commissioni.
Da sempre cifra distintiva del Quartetto Belcea – composto dalla violinista rumena Corina Belcea, da violista polacco Krzysztof Chorzelski e dai francesi Sébastien Surel (violino) e Antoine Lederlin (violoncello) – è l’incontro di diverse influenze e tradizioni musicali che si fondono in maniera estremamente convincente in uno stile omogeneo, raffinato ed espressivo.
Il violista Krzysztof Chorzelski ha dichiarato in proposito: «Rispetto alle origini, l’identità del Quartetto Belcea è cambiata, ma c’è qualcosa che è rimasta uguale: i membri provengono da paesi, scuole e tradizioni diverse. Credo che questa varietà insieme al desiderio condiviso di suonare al meglio siano diventati i nostri punti di forza. C’è sempre stato un equilibrio tra il temperamento dell’Europa orientale rappresentato da Corina e da me e l’approccio forse più ponderato e raffinato dei colleghi dell’Europa occidentale. Questo si nota nella nostra attuale formazione: le differenze arricchiscono il nostro modo di suonare, e ne scaturisce una tensione che in un certo senso ci spinge a superare i nostri limiti, a divertirci nel rischiare».
Quartetto Belcea
Musiche di Beethoven, Schubert
Mercoledì 30 novembre 2022Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi
ore 20:30
Intero: 25 euro
Ridotto (under 21): 10 euro
Biglietti in vendita da martedì 25 ottobre 2022
Interpreti
Quartetto BelceaCorina Belcea, Sébastien Surel / violini
Krzysztof Chorzelski / viola
Antonine Lederlin / violoncello
Programma
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Quartetto in do maggiore op. 20 n. 2 Hob. III: 32
Dmítrij Sostakovic (1906-1975)
uartetto n. 8 in do minore op. 110 (In memoria delle vittime del fascismo e della guerra)
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Quartetto in fa maggiore op. 59 n. 1 (Razumovsky)