
Forse non tutti sanno che Arod è un personaggio letterario… un po’ particolare. Si tratta infatti di un cavallo immaginato da Tolkien nel Signore degli Anelli, simbolo di forza e ardore (il suo nome significa “agile, veloce”).
A questo personaggio fieri e libero si richiama il giovane Quartetto Arod, nato nel 2013 al Conservatorio di Parigi da un gruppo di studenti desiderosi di leggere le pagine più belle del repertorio con uno sguardo nuovo.
Accompagnato negli studi dal Quartetto Ébène (a Parigi) e dal Quartetto Artemis (a Bruxelles), nel 2014 l’Arod si presenta al Concorso FNAPEC (che ha incoronato grandi quartetti d’archi come Modigliani e Ysaÿe) e… vince il primo premio! Ma è solo l’inizio. L’anno successivo il gruppo sbanca il Concorso Internazionale di Musica da Camera Carl Nielsen aggiudicandosi il primo premio e due Premi Performance, nel 2016 sale in vetta al Concorso ARD di Monaco e poi viene nominato BBC New Generation Artist dal 2017 al 2019 e ECHO Rising Star per la stagione 2018-2019.
In breve: a soli cinque anni dalle prime note suonate insieme, il Quartetto Arod è diventato una delle formazioni cameristiche più ricercate al mondo, e affascina per la rara energia delle sue interpretazioni.
Arriva per la prima volta a Torino: save the date!
Foto di Julien Benhamou e di Laure Bernard
Quartetto Arod
Musiche di Haydn, Debussy, Attahir
Mercoledì 18 ottobre 2023Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi
ore 20.30
Poltrona numerata: 25 euro
Ridotto (under 35): 10 euro
Studenti Conservatorio, universitari e under 21: 5 euro (acquistabile solo di persona)
Convenzione Teatro Stabile: 20 euro (acquistabile solo di persona)
Biglietti in vendita da lunedì 25 settembre
Interpreti
Quartetto ArodJordan Victoria, Alexandre Vu / violini
Tanguy Parisot / viola
Jérémy Garbarg / violoncello
Programma
Haydn
Quartetto in re maggiore op. 76 n. 5 Hob.III:79
Attahir
Al’Asr
(commissione La Belle Saison e ProQuartet, 2017)
Debussy
Quartetto in sol minore op. 10