
Le 32 Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven rappresentano una sfida titanica e insieme un’attrazione irresistibile per tutti i grandi pianisti. Hans von Bulow – il primo pianista nella storia ad eseguirle in un ciclo di concerti – le definì il “Nuovo Testamento del pianoforte”.
Se il confronto con i grandi musicisti del passato è inevitabile (all’Unione Musicale abbiamo già ascoltato mostri sacri come Dino Ciani), una nuova interpretazione può svelare nuove prospettive di ascolto di questi capisaldi della storia della musica, che testimoniano la straordinaria evoluzione del linguaggio musicale beethoveniano dalle giovanili Sonate op. 2, già svincolate dal modello di Haydn, alle ultime, visionarie realizzazioni della maturità.
Abbiamo affidato l’impresa a Pietro De Maria, che ha già portato a termine sul palcoscenico del Conservatorio le integrali delle Sonate di Chopin e il Clavicembalo ben temperato di Bach. Venite ad applaudirlo insieme a noi!
Foto di Dmitrij Matvejev
Pietro De Maria / pianoforte
Musiche di Beethoven
Mercoledì 14 febbraio 2024Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi
ore 20.30
Poltrona numerata: 25 euro
Ridotto (under 35): 10 euro
Studenti Conservatorio, universitari e under 21: 5 euro (acquistabile solo di persona)
Convenzione Teatro Stabile: 20 euro (acquistabile solo di persona)
Biglietti in vendita da giovedì 25 gennaio
Interpreti
Pietro De Maria / pianoforteProgramma
BEETHOVEN. LE SONATE PER PIANOFORTE (VIII concerto)
Un viaggio nel viaggio
Sonata in do minore op. 10 n. 1
Sonata in re minore op. 31 n. 2 (La tempesta)
Sonata in si bemolle maggiore op. 106 (Grosse Sonate für das Hammerklavier)