
A dicembre l’Unione Musicale affida un raffinato e avvincente appuntamento con il repertorio barocco a interpreti d’eccezione: l’ensemble Il Pomo d’oro, una delle formazioni più apprezzate nel panorama della musica antica internazionale, e l’acclamato controtenore polacco Jakub Józef Orli?ski.
Per estensione, omogeneità dei colori, attenta dizione e legato impeccabile, Orlinski fa rivivere i leggendari evirati cantori del Sei e Settecento, primo fra tutti il prodigioso Farinelli. Ma non è tutto. Attivissimo sui social media, è anche appassionato di breakdance, attività che gli permette di esprimersi con versatilità e libertà, similmente alla musica barocca.
«La breakdance – afferma il cantante – mi ha permesso di comprendere come funziona il mio corpo. Mi ha insegnato la disciplina e mi ha aiutato a trovare l’equilibrio».
Il programma del concerto attinge a rarità e ricercatezze musicali, spaziando tra pagine di autori da scoprire come Netti, Sartorio, Jarz?bski e Moratelli e i nomi noti di Frescobaldi, Strozzi, Cavalli.
UNA VERA CHICCA!
Foto di Julien Mignot e Tatiana Daubek
Il Pomo d'Oro - Jakub Orlinski
Musiche di Monteverdi Marini Caccini
Mercoledì 6 dicembre 2023Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi
ore 20.30
Poltrona numerata: 25 euro
Ridotto (under 35): 10 euro
Studenti Conservatorio, universitari e under 21: 5 euro (acquistabile solo di persona)
Convenzione Teatro Stabile: 20 euro (acquistabile solo di persona)
Biglietti in vendita da sabato 25 novembre
Interpreti
Il Pomo d'OroJakub Jozef Orlinski / controtenore
Programma
Monteverdi
da L’incoronazione di Poppea: E pur io torno - Voglio di vita uscir, madrigale
Marini
Passacaglia
Caccini
Amarilli, mia bella
Frescobaldi
Così mi disprezzate, aria di passacaglia
Kerll
Sonata in fa maggiore per 2 violini e continuo
Strozzi
da Cantate, ariette e duetti op. 2: L’amante consolato
Cavalli
da Pompeo Magno: Incomprensibil nume
Pallavicino
da Demetrio: Sinfonia
Netti
da La Filli: Misero core... Si, si, si scioglia si... Dolcissime catene
Sartorio
da Antonino e Pompejano: La certezza di sua fede
Netti
da L’Adamiro: Quanto più la donna invecchia - Son vecchia, patienza
Jarzebski
Tamburetta
Moratelli
da La faretra smarrita: Lungi dai nostri cor
>> il concerto non prevede intervallo <<