
Nato a Stoccolma da padre bielorusso e madre kirghisa, Daniel Lozakovich suona il violino da quando ha 7 anni, mentre all’età di 9 anni risale il suo debutto come solista. Ad oggi (che di anni ne ha 23!) si è esibito con direttori del calibro di Valery Gergiev, Esa-Pekka Salonen, Andris Nelsons, Christoph Eschenbach e Lorenzo Viotti, accanto a compagini della rinomanza dei Münchner Philharmoniker, l’Orchestre National de France, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e la Swedish Radio Symphony Orchestra.
Che ci troviamo di fronte a un talento eccezionale lo dice anche il contratto di esclusiva discografica con Deutsche Grammophon, firmato a 15 anni, che ha sortito la pubblicazione di ben 5 album dal 20218 in poi.
Grazie al suo suono ricco e appassionato Daniel Lozakovich è spesso paragonato ai violinisti iconici del ventesimo secolo, dei quali vorrebbe trasmettere ai suoi coetanei lo stile e il repertorio. E afferma: «Quando sento suonare questi violinisti capisco perché il violino è la mia vita».
Dicono di lui:
«Utilizzando con disinvoltura, freschezza ed estrema naturalezza uno Stradivari dal suono limpido e crepitante, il giovane artista si distingue per cocente trasporto, brillantezza, sopraffina musicalità e per sferzanti e funambolici virtuosismi al fulmicotone, resi però sempre con spontaneità, mai fini a sé stessi». (Stefano Balbiani, Connessi all’opera)
Duo Lozakovich-Fray
Musiche di Schumann, Bach, Beethoven
Mercoledì 6 marzo 2024Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi
ore 20.30
Poltrona numerata: 25 euro
Ridotto (under 35): 10 euro
Studenti Conservatorio, universitari e under 21: 5 euro (acquistabile solo di persona)
Convenzione Teatro Stabile: 20 euro (acquistabile solo di persona)
Biglietti in vendita da domenica 25 febbraio
Interpreti
Daniel Lozakovich / violinoDavid Fray / pianoforte
Programma
Schumann
Sonata in la minore op. 105
Bach
Chaconne dalla Partita n. 2 in re minore BWV 1004
Beethoven
Sonata in la maggiore op. 47 (a Kreutzer)