mercoledì 26 ottobre 2016 – ore 21
Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni – Torino
(abbonamento serie dispari)
Anna Caterina Antonacci soprano
Donald Sulzen pianoforte
Hector Berlioz (1803-1869)
La mort d’Ophélie, ballata op. 18 n. 2
Claude Debussy (1862-1918)
Chansons de Bilitis
Francis Poulenc (1899-1963)
La Fraîcheur et le Feu
La voix humaine
ALL’UNIONE MUSICALE ANNA CATERINA ANTONACCI È LA VOIX HUMAINE.
Non è trascorso troppo tempo dalla Carmen che l’ha vista protagonista lo scorso giugno al Teatro Regio: ora il pubblico torinese potrà nuovamente apprezzare la splendida voce del soprano Anna Caterina Antonacci, interprete acclamata dal pubblico e dalla critica internazionale, che sarà ospite dell’Unione Musicale mercoledì 26 ottobre 2016, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino alle ore 21 (serie dispari di abbonamento).
Tutto francese il programma proposto in duo con il pianista statunitense Donald Sulzen, con il quale Anna Caterina Antonacci collabora già da diversi anni approfondendo in particolare il repertorio della melodia italiana e francese.
Cuore della serata sarà La voix humaine di Francis Poulenc, brano che per Anna Caterina Antonacci è diventato un vero e proprio “cavallo di battaglia”, avendolo eseguito sui palcoscenici più importanti del mondo e solo nell’ultimo anno alla Wigmore di Londra, al Grand Théâtre de Genève e all’Opera di Lione. Capolavoro della seconda metà del Novecento, su libretto di Jean Cocteau, La voix humaine è un monodramma di quaranta minuti che debuttò nel 1959 all’Opéra Comique e di cui l’autore ha realizzato sia una versione con orchestra, sia una versione con il solo pianoforte. La trama semplice e drammatica racconta di un uomo e una donna che si sono amati e forse si amano ancora ma che, nel corso di una telefonata, decidono di lasciarsi per sempre.
Sul palcoscenico unica protagonista è la donna: «La voix humaine è un’avventura scenica unica nel suo genere», così afferma la Antonacci su “Le Figaro” e sicuramente la sua sensibilità drammatica e la sua straordinaria presenza scenica sapranno incarnare il magnetismo e la seduzione del personaggio di Elle e il suo dramma di donna tradita e abbandonata. «Mi colpisce sempre – afferma ancora la Antonacci in una recente intervista per “Sistema Musica” – come una situazione tutto sommato banale assuma una statura di epicità per questo dialogo così profondamente vero e denudato e abbia perciò un forte impatto su chi ascolta, come se si toccassero corde che esistono dentro ciascuno di noi».
Formidabile banco di prova per grandi dive del cinema (Anna Magnani fra tutte) e soprano drammatici (Magda Olivero, Rajna Kabaivanska, Renata Scotto) che di solito affrontano La voix humaine a fine carriera, non è questo il caso dell’Antonacci, artista che oggi sta vivendo il suo momento più glorioso, soprattutto in Francia dove è venerata come una vera diva dell’opera.
Nella prima parte si potranno inoltre ascoltare la ballata La mort d’Ophélie, composta da Hector Berlioz nel 1842 da un poema dell’amico Legouvé tratto dall’Amleto di Shakespeare; le Chansons de Bilitis, composte tra il 1897 e il 1898 da Claude Debussy che mise in musica tre liriche dall’erotismo appena velato del poeta Pierre Louys, creando uno stile di canto vicino alla declamazione parlata, strettamente sillabica e lasciando all’accompagnamento l’essenziale della suggestione; La Fraîcheur et le Feu di Poulenc, composto nel 1950 su un poema di Paul Eluard e dedicato a Stravinskij.
poltrone numerate, euro 30
in vendita presso la biglietteria dell’Unione Musicale e online su www.unionemusicale.it
ingressi, euro 20
ingressi giovani fino a 21 anni, euro 10
in vendita il giorno del concerto presso il Conservatorio dalle ore 20.30
BIGLIETTERIA
Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino
tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it
orario: martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30