sabato 9 novembre 2019 – ore 20
Teatro Vittoria, via Gramsci 4 – Torino
serie camera delle meraviglie

Stadler Quintet

Kevi Asanllari clarinetto
Rebecca Innocenti, Clara Mezzanatto violini
Diego Maffezzoni viola
Ada Guarneri violoncello

 Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Quintetto in la maggiore per clarinetto, 2 violini, viola e violoncello K. 581 (Stadler-Quintett)

raccontato da Antonio Valentino

In collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

Sabato 9 novembre l’Unione Musicale battezza un nuovo format dal titolo Camera delle meraviglie, realizzato in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, che focalizza l’attenzione sull’ascolto dal vivo del repertorio cameristico e sul dialogo a tu per tu con i musicisti.

Camera delle meraviglie è un ciclo di sei appuntamenti con cadenza biennale (proseguirà anche nella stagione 2020-2021) in cui vengono proposti alcuni dei capolavori cameristici dei compositori classici più noti (Mozart, Beethoven, Schubert, Ravel, Brahms, Čajkovskij…), eseguiti integralmente e poi raccontati da un “mediatore” che ne svela caratteristiche, segreti e aneddoti, interagendo con il pubblico, chiamato a partecipare attivamente al dibattito, insieme ai musicisti.
Non si tratta quindi di una lezione-concerto, e sarà ben più di una semplice guida all’ascolto, perché il margine di imprevedibilità dell’interazione tra “presentatore” e pubblico determinerà concretamente la natura del concerto-incontro.
Con la sua speciale miscela di ingredienti – qualità artistica, durata, momento di dialogo col pubblico, informalità della formula, politica dei prezzi, giorno della settimana, orario – Camera delle meraviglie è pensata per incontrare le esigenze di ogni tipo di pubblico: appassionati ed esperti, giovani, studenti, famiglie, neofiti ed è soprattutto un invito per chi ha sempre guardato la musica classica con diffidenza, perché non c’è niente di più appassionante che farsi accompagnare alla scoperta della classica da chi la conosce e la ama: i musicisti!

Con questo progetto l’Unione Musicale – da più di 70 anni leader nell’organizzazione di musica classica da camera – arricchisce la sua attività nell’ottica di ampliare, diversificare e coltivare il “pubblico di domani”, inserendo, accanto ai concerti più tradizionali, proposte nuove per contenuti, modalità di fruizione e destinatari, che avvicinino la musica da camera a coloro che la considerano troppo seria, difficile, noiosa, irraggiungibile.

«La società è molto cambiata, – ha dichiarato Cecilia Fonsatti, direttrice dell’Unione Musicale, in una recente intervista – così come le modalità di comunicazione e intrattenimento: per continuare a essere attori culturali competitivi è indispensabile interpretare il cambiamento anche mettendosi in discussione, senza mai perdere di vista la qualità e la natura propria del nostro lavoro. Avvicinare sempre di più la cultura e i cittadini credo sia uno dei compiti dei professionisti del settore, a qualunque livello. […] Camera delle meraviglie è un anello di congiunzione tra le proposte più sperimentali e divulgative dell’Unione Musicale (laboratori, teatro per ragazzi, proposte per le scuole, miniconcerti) e il concerto tradizionale. Ma è anche un’occasione per far salire sul nostro palcoscenico i migliori studenti delle classi di musica da camera e di quartetto del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, con l’obiettivo di valorizzare anche la qualità artistica del territorio».

Le musiche in programma sono alcune delle composizioni più celebri del repertorio cameristico: capolavori per ensemble corposi, dal quintetto in su, che è raro incontrare nei cartelloni delle stagioni concertistiche, e che al contempo danno la possibilità di percorrere diversi gloriosi periodi della storia della musica, valorizzando le varie famiglie di strumenti (archi, pianoforte, fiati…).

Sabato 9 novembre – nel concerto inaugurale della serie – si ascolterà il Quintetto per clarinetto in la maggiore K. 581, dedicato ad Anton Stadler, celebre clarinettista virtuoso del tempo nonché grande amico di Mozart, che svelò al compositore le inesplorate potenzialità espressive del suo strumento e ne ricevette “in dono” pagine meravigliose composte su misura: il Quintetto K. 581, il Trio dei birilli e il crepuscolare Concerto K. 622.
Lo “Stadler-Quintett”, come venne definito dallo stesso Mozart, è tra tutte l’opera che forse meglio mette in luce il timbro dolcemente sensuale dello strumento, la sua straordinaria estensione, le doti cantabili e quelle virtuosistiche, e questo grazie anche alla originale unione con la formazione del quartetto d’archi, che accoglie il clarinetto come un “primus inter pares”, esaltandone il ruolo solistico.

I prossimi appuntamenti di Camera delle meraviglie saranno: sabato 14 dicembre 2019 dove il focus sarà su Introduction et Allegro di Ravel, sabato 1 febbraio 2020 con il Quintetto “La trota” di Schubert, sabato 29 febbraio 2020 con il Settimino op. 20 di Beethoven, sabato 14 marzo 2020 con il Quintetto op. 34 di Brahms e sabato 4 aprile 2020 dove si ascolterà il famoso Souvenir de Florence di Čajkovskij.

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poltrone numerate, euro 20
in vendita online e presso la biglietteria di Unione Musicale

ingressi, euro 12 e riduzioni per i giovani fino a 21 anni
in vendita il giorno del concerto presso il Conservatorio dalle ore 20.30

BIGLIETTERIA
Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino
tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it
orario: martedì e mercoledì 13-17 – venerdì 10.30-14.30

 

 

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